Citas con el arte
Después de un año lleno de acontecimientos, incluida la muy exitosa exposición "per sogni e per chimere" dedicada a Giacomo Puccini, la Fondazione Ragghianti está preparando el calendario de 2019 lleno de novedades con dos importantes y desafiantes exposiciones.
El artista niño
La infancia y el primitivismo en el arte de principios del siglo XX, comisariado por Nadia Marchioni se inaugurará en marzo.
Balla, Carrà, Soffici, Rosai, Garbari y muchos otros importantes artistas de las primeras décadas de nuestro siglo XX sintieron en un momento dado de su investigación la urgencia de "volver a la infancia", recuperando en sus obras la frescura y la libertad del dibujo infantil, en un camino que les llevó a acercarse al arte "primaveral". Este es el tema de la exposición, que explora el tema de manera orgánica, investigando también algunos de sus antecedentes.
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Bernardo Bellotto en la Toscana
es el título de la segunda exposición comisariada por Bożena Anna Kowalczyk, que se inaugurará en octubre y permanecerá abierta hasta enero de 2020.
El viaje de Bellotto en la Toscana, uno de los temas más fascinantes de la pintura paisajística toscana del siglo XVIII.
Bernardo Bellotto (1722-1780) Pintor veneciano que recibió su formación artística en el estudio de Canaletto cuando éste se encontraba en el apogeo de su fama, a finales de la década de 1830.
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“L’eredità di Canaletto è alla base di tutta l’opera di Bellotto – spiega Paolo Bolpagni – , ma non appena quest’ultimo iniziò a viaggiare fuori da Venezia – e il suo viaggio in Toscana è il primo e fondamentale a questo riguardo – accentuò e sviluppò il proprio stile espressivo. I più recenti studi archivistici hanno permesso di datare esattamente il suo viaggio toscano. La documentazione riscoperta ci consente anche di vedere Bellotto come pioniere della pittura di veduta a Firenze e a Lucca al servizio dell’aristocrazia toscana. Il focus di questa mostra, curata da Bożena Anna Kowalczyk, che è tra i maggiori studiosi al mondo di Canaletto e Bellotto, sarà il nucleo di vedute di Lucca, con il dipinto che raffigura la Piazza San Martino della York City Art Gallery e i cinque disegni di diversi luoghi intorno alla cattedrale e a Santa Maria Forisportam prestati dalla British Library. Questo gruppo di opere, mai esposte insieme – i disegni, incollati in un album del XIX secolo, saranno per la prima volta staccati – fornirà una documentazione eccezionale dei vari aspetti topografici della città di Lucca. L’obiettivo è inoltre di presentare, accanto alle opere di soggetto lucchese, alcune delle vedute conosciute di Firenze e almeno uno dei disegni che documentano la visita di Bellotto a Livorno”.
Nel corso 2019, sono previste altre pubblicazioni a cura della Fondazione Ragghianti insieme a incontri, conferenze, convegni e didattica.
(photocredits York City art Gallery - collezione Magri)
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